martedì 12 febbraio 2013

La foto del fulmine su S. Pietro nel giorno delle dimissioni del Papa

Non c'è che dire, se una foto può essere l'embelma di una situazione, di certo quella realizzata ieri 11 Febbraio 2013, che ritrae un fulmine colpire la cupola di S. Pietro poco dopo le dimissioni di Benedetto XVI, ne costituisce l'esempio perfetto. L'immagine ha fatto il giro del mondo ed ha suscitato stupore ma anche tanti dubbi da parte degli scettici che l'hanno ritenuta un "fake" ottenuto mediante postproduzione. Ma la conferma dell'originalità dello scatto è arrivata dallo stesso autore Alessandro Di Meo, fotografo freelance e collaboratore dell'ANSA. Il fotografo ha raccontato la tecnica di realizzazione dello scatto a Repubblica.it; nel tardo pomeriggio di quel lunedì 11 Febbraio 2013 si trovava a S. Pietro per immortalare quello che stava succedendo in seguito alla dichiarazione del Papa di dimettersi alla fine del mese, mentre si trovava all'interno del colonnato ha intravisto il primo fulmine e ha cominciato a pensare concretamente alla possibilità di realizzare uno scatto come questo. Mentre stava pulendo la lente dalle gocce di pioggia ha visto il primo fulmine cadere sulla cupola, e in quel momento la rabbia per l'occasione sprecata ha preso il sopravvento; dopo un pò di tempo però l'occasione della rivincita si è ripresentata ed alle 17:56 un fulmine ha colpito il parafulmine del "cupolone" proprio mentre il fotografo era in fase di scatto. L'attesa di ben quaranta minuti sotto il temporale è stata ripagata.

Qualcuno potrebbe immaginare chissà quale attrezzatura utilizzata per realizzare questa immagine simbolo che probabilmente diventerà lo scatto dell'anno, e invece i perfezionisti potrebbero rimanere delusi: infatti Di Meo non ha utilizzato neppure un cavalletto ma ha sfruttato per stabilizzare la macchina una transenna all'interno del colonnato.


La macchina montava un obiettivo grandagolare che ha consentito di riprendere l'intera basilica. Di seguito i parametri di scatto con cui è stata impostata la sua macchina in modalità manuale:

Tempo di scatto: 8 secondi.
Apertura di diaframma: f / 9
ISO: 50

E alle tante accuse di "fake" arriva puntuale la risposta del fotografo:
"Capisco che la foto possa sembrare incredibile. Ma foto di fulmini se ne sono sempre fatte. L'unica differenza, in questo caso, è che si tratta del fulmine giusto, nel posto giusto e al momento giusto. Io ci sono riuscito per caparbietà, e, perchè no, anche con un pizzico di fortuna".


Puoi ascoltare l'intervista concessa a Repubblica.it da Alessandro Di Meo nel seguente video:




Nelle ultime ore inoltre è stato inoltre diffuso il seguente video prodotto dalla BBC che mostra il fulmine abbattersi sulla cupola di San Pietro:




Fonte: Repubblica.it
           Ansa.it 

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